Museum of Fine Arts Boston 465 Huntington Ave Boston Massachusetts 02115
Museum of Fine Arts | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Boston |
Indirizzo | Huntington Avenue 465 |
Coordinate | 42°20′21″North 71°05′39″W / 42.339167°Due north 71.094167°Westward 42.339167; -71.094167
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Caratteristiche | |
Tipo | arte |
Istituzione | 1870 |
Fondatori |
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Apertura | 1870 |
Direttore | Malcolm Rogers |
Visitatori | 1 192 567 (2015) |
Sito spider web | |
Il Museum of Fine Arts di Boston, nel Massachusetts, è uno dei più grandi musei degli Stati Uniti d'America. Possiede più di 450.000 opere d'arte che fanno di questa collezione una delle più complete del continente americano. Conta più di united nations milione di visitatori l'anno e, nel 2013, è stato il 62º museo di belle arti più visitato al mondo.
Il museo fu fondato nel 1870 ma occupò la sede attuale a partire dal 1909. Il museo era associato ad un'accademia d'arte, la Boston Schoolhouse of the Museum of Fine Arts, nonché al Nagoya Museum of Fine Arts che si trovava, appunto, a Nagoya, in Giappone, ormai chiuso a causa della scarsa affluenza. Il direttore del museo è Malcolm Rogers.
Storia [modifica | modifica wikitesto]
1870–1907 [modifica | modifica wikitesto]
Il museo fu fondato nel 1870 e inaugurato nel 1876. Gran parte della sua collezione proviene dalla galleria d'arte del Boston Athenaeum. Francis Davis Millet ricoprì united nations ruolo fondamentale nell'avvio della scuola d'arte associata al museo e nominò Emil Otto Grundmann (1844–1890) come primo direttore.[1]
La prima sede del museo era un edificio in muratura dall'architettura neogotica, disegnato da John Hubbard Sturgis e Charles Brigham, considerato particolarmente significativo per 50'uso delle terrecotte architettoniche, la cui quantità era decisamente inusuale per un edificio statunitense. 50'edificio si trovava a Copley Square, nel quartiere bostoniano di Dorsum Bay.
1907–2000 [modifica | modifica wikitesto]
Nel 1907 furono avviati i progetti necessari per cartel al museo una nuova sede su Huntington Artery, il viale di Boston dedicato alle arti. Il consiglio di amministrazione del museo affidò all'architetto Guy Lowell 50'incarico di creare un progetto di massima che consentisse una costruzione progressiva del museo, giacché i finanziamenti venivano reperiti ad hoc per ogni fase specifica del progetto. Nel 1909, fu posta in essere la prima parte del progetto neoclassico di Lowell; essa è composta da una facciata di oltre 150 metri in granito (il cui ingresso è proprio su Huntington Avenue), dalla grande rotonda e dalle gallerie attigue. La collezione vera e propria fu trasferita in questa nuova sede verso la fine del 1909.
La seconda fase di costruzione, interamente finanziata dalla Signora Robert Dawson Evans, riguardò l'ala lungo il Dorsum Bay Fens che ospitò la pinacoteca. 50'ala fu inaugurata nel 1915. Dal 1916 fino al 1925, John Singer Sargent decorò la rotonda e fifty'attiguo colonnato. Nel corso degli anni, molte altre migliorie ingrandirono l'edificio eastward tra queste vi è l'ala dedicata alle Arti decorative (inaugurata nel 1928 e ingrandita nel 1968) eastward il Norma Jean Calderwood Garden Court nonché la Terrazza (1997). La Due west Wing, progettata da I. M. Pei e inaugurata nel 1981, fu rinominata - nel 2008 - la Linde Family unit Wing for Gimmicky Art. Quest'ala ospita la caffetteria del museo, il ristorante, il negozio di souvenir due east anche uno spazio espositivo.[ii]
Le opere maggiori [modifica | modifica wikitesto]
Arte greca arcaica
- Apollo di Mantiklos
Arte egizia
- Busto di Ankhhaf, ca. 2550 a.C.
- Sarcofago di Meresankh II, ca. 2550 a.C.
- Sarcofago di Thutmose I, ca. 1470 a.C.
- Aspelta in granito, ca. 600/580 a.C.
- Gustave Caillebotte
- Fruits sur un étalage, 1881-1882
- Mary Cassatt
- Il tè delle cinque, 1880
- Carlo Crivelli
- Pietà Panciatichi, 1485
- Edgar Degas
- Carrozza alle corse, 1872
- Fantini a Longchamp, 1874 circa
- Fra Carnevale
- Presentazione della Vergine al Tempio
- Donatello
- Madonna dell'umiltà, anni 1430
- Giambattista Pittoni
- Sacrificio di Isacco, 1687
- Corrado Giaquinto
- Adorazione dei magi , 1725
- Paul Gauguin
- Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?, 1897
- Giovanni di Paolo
- Madonna dell'Umiltà, 1442 circa
- Carlo Maratta
- Flagellazione di Cristo
- Rembrandt Harmenszoon Van Rijn
- Il pittore nello studio, 1629 circa
- Rosso Fiorentino
- Cristo morto compianto da quattro angeli, 1525-26 circa
- Giambattista Pittoni
- Sacrifizio di Isacco
- Pierre-Auguste Renoir
- Ballo a Bougival, 1882-1883
- Maurice Utrillo
- Le Sacré-Coeur, Montmartre e Rue Saint-Rustique, 1927 circa
- Vincent van Gogh
- Il postino Joseph Roulin, 1888
Note [modifica | modifica wikitesto]
- ^ Francis Davis Millet, su jssgallery.org.
- ^ Architectural History | Museum of Fine Arts, Boston
Altri progetti [modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni [modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF ( EN ) 151846308 · ISNI ( EN ) 0000 0001 0664 9044 · BAV 494/16605 · ULAN ( EN ) 500305147 · LCCN ( EN ) n79058410 · GND ( DE ) 38524-four · BNE ( ES ) XX85717 (data) · BNF ( FR ) cb11866613c (data) · J9U ( EN,HE ) 987007526377305171 (topic) · NSK ( HR ) 000011566 · NDL ( EN,JA ) 00277364 · WorldCat Identities ( EN ) lccn-n79058410 |
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Source: https://it.wikipedia.org/wiki/Museum_of_Fine_Arts_(Boston)
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